Spesso vengono ignorati i requisiti di installazione che la normativa prevede e che il costruttore riporta sempre nel manuale. Essi riguardano in particolare:

• la tipologia di pavimento o di eventuali piastre che vanno poste sotto la stufa per garantire la sicurezza
• la distanza da tende, porte, finestre, mobili e quant'altro di infiammabile
• la presa d'aria necessaria a garantire il ricambio necessario per la combustione e per la sicurezza delle persone
• il tratto di canna fumaria che esce dalla stufa che può raggiungere alte temperature e anche essere pericoloso per le persone

Conformità alle norme: Le canne fumarie devono essere installate e mantenute in conformità con le normative locali e nazionali, come la Norma UNI 10683/2005 e la Norma UNI EN 13501-1.

La realizzazione di una canna fumaria è una delle attività più importanti: essa va progettata, realizzata secondo il progetto e certificata con la dichiarazione di conformità. La stessa riporta le caratteristiche delle stufe che si possono collegare.

• Materiali: La canna fumaria deve essere realizzata con materiali resistenti al calore (fino a 1000°) e alla fiamma di incendio. Spesso si utilizza acciaio inox o materiali ceramici. È importante che i materiali siano conformi alle norme UNI.
• Isolamento: Per prevenire la dispersione di calore e ridurre il rischio di incendi, la canna fumaria dovrebbe essere adeguatamente isolata, specialmente se passa attraverso zone abitabili o vicino a materiali infiammabili.
• Diametro e lunghezza: Il diametro e la lunghezza della canna fumaria devono essere adeguati alla potenza della stufa a pellet e alle specifiche del produttore. Un diametro troppo piccolo o una canna troppo lunga possono causare problemi di tiraggio.
• Tiraggio: È essenziale assicurarsi che la canna fumaria abbia un buon tiraggio, ovvero una corretta evacuazione dei fumi. Questo dipende dalla sua altezza, dalla presenza di curve e dal suo diametro.

• Inadeguatezza tecnica dei camini: Costruzioni frettolose, economiche, isolamenti inadeguati, e mancata conformità alle normative possono trasformare la canna fumaria in una seria minaccia. Affidarsi all'amico può essere un rischio grandissimo.
• La fuliggine: Un nemico silenzioso. La fuliggine, risultato della combustione incompleta, si accumula sulle pareti interne della canna fumaria, potendo innescare incendi violenti e rapidi.
• Scarsa manutenzione e pulizia: La negligenza nella manutenzione regolare è una delle principali cause di incendio. La pulizia periodica è essenziale per rimuovere accumuli pericolosi.

• Materiali e costruzione: Assicurarsi che la costruzione della canna fumaria rispetti le normative vigenti e che i materiali siano adeguati e sicuri. Affidarsi a professionisti è essenziale.
• Pulizia annuale: È vitale effettuare la pulizia delle canne fumarie almeno una volta all'anno, specialmente prima dell'inizio della stagione fredda.
• Ispezioni regolari: Controlli da parte di tecnici qualificati possono identificare e risolvere problemi prima che diventino pericolosi.

• Affidarsi ad un professionista: è essenziale per la vostra sicurezza.
• Bruciare il combustibile giusto: Utilizzare solo legna secca e adatta. Evitare materiali come cartone o carta che possono creare scintille pericolose.
• Monitoraggio: Tenere d'occhio il colore del fumo e la qualità della combustione. Fumo denso e odori forti possono essere segnali di allarme.

La prevenzione è la migliore difesa contro gli incendi di canna fumaria.

Affidarsi ad un professionista che vi stende un corretto progetto, vi consiglia i materiali, vi realizza l'installazione a norma è essenziale. Una manutenzione adeguata, l'uso responsabile e la consapevolezza dei rischi possono fare la differenza tra una serata tranquilla e un'emergenza pericolosa. In caso di dubbi o per interventi di manutenzione, non esitare a contattare professionisti qualificati.

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